07
Feb
Noleggio a lungo termine: Come spendere bene
La differenza tra “spendere” e “spendere bene” non si limita ad una parola di quattro lettere. Spendere bene i propri soldi significa conoscere a fondo il settore in cui si sta investendo il proprio denaro, effettuare ricerche e spesso affidarsi ad esperti del settore, perché diciamocelo chiaramente: i professi tuttologi sono persone che hanno una conoscenza superficiale di ogni materia, ma nessuna approfondita.
Il mondo del noleggio è particolarmente sensibile all'effetto "specchietto per allodole" dato dai prezzi spesso molto interessanti che vengono proposti nelle vetrine dei siti internet, ma è necessario capire cosa si nasconde dietro al prezzo, quali servizi sono compresi e quali invece esclusi e quindi a carico del cliente con ulteriori esborsi. Non sempre il prezzo iniziale di un prodotto ne determina la convenienza!
Voglio raccontare un aneddoto cosa mi successe un paio di anni fa, quando io e mio marito stavamo iniziando a costruire quella che sarebbe diventata la nostra casa:
All’epoca avevamo in mano solo i progetti, tante idee e un budget limitato. Il mio desiderio più grande era quello di pianificare la cucina; già mi immaginavo massaia a preparare gnocchi di domenica…
Completamente sprovveduti, alle primissime armi in un mondo in cui avremmo poi imparato a muoverci agilmente, io e mio marito entrammo spavaldi in un negozio multimarca che vendeva cucine e altri arredamenti e dopo aver girato l’atelier per una buona mezz’ora andammo a cercare un venditore, che chiameremo Marco.
Ricordo ancora la sua prima domanda dopo le dovute presentazioni: “quanto volete spendere?”
Comunicammo il nostro budget, fornimmo la piantina della stanza e indicammo il modello di cucina che avevamo visto esposto e che ci sembrava esteticamente il più vicino ai nostri gusti. Marco ci fece sedere alla sua scrivania, si mise subito al lavoro e ci presentò un progetto con il modello visto in esposizione, esattamente uguale, con elettrodomestici di fascia media e un prezzo che era meno della metà del nostro budget, terminando la sua presentazione con la frase:
“Questa è una promozione valida fino alla fine di questa settimana, visto che il prezzo è più basso del vostro budget cosa dite, firmiamo?”
Io da brava allocca ero già pronta con la penna in mano e gli occhi che brillavano, ma ho la fortuna di avere al mio fianco una persona più ponderata, che pensa a lungo prima di prendere una decisione, quindi salutammo il venditore con la promessa che avremmo valutato l’offerta senza però volerci impegnare con il primo preventivo in assoluto che avevamo in mano.
Una volta entrati in macchina, ragionando insieme, mi resi conto che l’unica cosa che mi interessava veramente di quella cucina era il prezzo. Gli elettrodomestici non mi facevano impazzire, i materiali di cui erano costruite le ante non erano i migliori, il top proposto lasciava a desiderare. Insomma, non era la cucina dei miei sogni, era il prezzo dei miei sogni.
Qualche giorno dopo entrammo in un diverso negozio, e dopo il solito giro di ispezione fummo accolti da Gianfranco. Gianfranco cercò di capire i nostri gusti, girò per un’ora l’atelier insieme a noi facendoci notare i vari dettagli dei diversi modelli di cucina, lo spessore delle ante, le cerniere utilizzate, lo stile, i tipi di maniglie. Ci soffermammo a lungo sugli elettrodomestici, parlammo delle nostre abitudini, di come avremmo usato la cucina, delle nostre esigenze e desideri, dei problemi che avremmo potuto riscontrare con un modello piuttosto che con un altro.
Solo dopo aver definito tutti questi dettagli Gianfranco ci comunicò il preventivo, senza sapere quale fosse il nostro budget perché non si era curato di chiederlo e ci mandò a casa senza parlarci di promozioni o farci pressioni per una firma subito.
La cucina proposta sfiorava il nostro budget, ma colpiti dalla competenza di Gianfranco decidemmo di fermarci da lui (e lo seguimmo in due diversi atelier per i diversi mobili che avremmo acquistato in seguito).
E’ chiaro come questo aneddoto possa riflettersi nel mondo del noleggio a lungo termine, dove spesso e volentieri siamo così abituati a guardare il prezzo finale che perdiamo di vista quello che è realmente importante: cerchiamo qualcuno che offra un servizio di qualità, che spieghi i dettagli delle varie offerte e che ci dedichi il tempo necessario a capire le nostre esigenze.
Noi di Autotechné ci impegniamo ad offrirvi tutto questo, perché crediamo fermamente che la chiave per risparmiare non sia spendere poco, ma spendere bene e siamo certi di potervi fornire la consulenza necessaria per raggiungere insieme questo obiettivo.
Nei prossimi articoli esploreremo nel dettaglio gli argomenti che oggi abbiamo solo sfiorato, in attesa del prossimo post, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata al noleggio lungo termine!
Il mondo del noleggio è particolarmente sensibile all'effetto "specchietto per allodole" dato dai prezzi spesso molto interessanti che vengono proposti nelle vetrine dei siti internet, ma è necessario capire cosa si nasconde dietro al prezzo, quali servizi sono compresi e quali invece esclusi e quindi a carico del cliente con ulteriori esborsi. Non sempre il prezzo iniziale di un prodotto ne determina la convenienza!
Voglio raccontare un aneddoto cosa mi successe un paio di anni fa, quando io e mio marito stavamo iniziando a costruire quella che sarebbe diventata la nostra casa:
All’epoca avevamo in mano solo i progetti, tante idee e un budget limitato. Il mio desiderio più grande era quello di pianificare la cucina; già mi immaginavo massaia a preparare gnocchi di domenica…
Completamente sprovveduti, alle primissime armi in un mondo in cui avremmo poi imparato a muoverci agilmente, io e mio marito entrammo spavaldi in un negozio multimarca che vendeva cucine e altri arredamenti e dopo aver girato l’atelier per una buona mezz’ora andammo a cercare un venditore, che chiameremo Marco.
Ricordo ancora la sua prima domanda dopo le dovute presentazioni: “quanto volete spendere?”
Comunicammo il nostro budget, fornimmo la piantina della stanza e indicammo il modello di cucina che avevamo visto esposto e che ci sembrava esteticamente il più vicino ai nostri gusti. Marco ci fece sedere alla sua scrivania, si mise subito al lavoro e ci presentò un progetto con il modello visto in esposizione, esattamente uguale, con elettrodomestici di fascia media e un prezzo che era meno della metà del nostro budget, terminando la sua presentazione con la frase:
“Questa è una promozione valida fino alla fine di questa settimana, visto che il prezzo è più basso del vostro budget cosa dite, firmiamo?”
Io da brava allocca ero già pronta con la penna in mano e gli occhi che brillavano, ma ho la fortuna di avere al mio fianco una persona più ponderata, che pensa a lungo prima di prendere una decisione, quindi salutammo il venditore con la promessa che avremmo valutato l’offerta senza però volerci impegnare con il primo preventivo in assoluto che avevamo in mano.
Una volta entrati in macchina, ragionando insieme, mi resi conto che l’unica cosa che mi interessava veramente di quella cucina era il prezzo. Gli elettrodomestici non mi facevano impazzire, i materiali di cui erano costruite le ante non erano i migliori, il top proposto lasciava a desiderare. Insomma, non era la cucina dei miei sogni, era il prezzo dei miei sogni.
Qualche giorno dopo entrammo in un diverso negozio, e dopo il solito giro di ispezione fummo accolti da Gianfranco. Gianfranco cercò di capire i nostri gusti, girò per un’ora l’atelier insieme a noi facendoci notare i vari dettagli dei diversi modelli di cucina, lo spessore delle ante, le cerniere utilizzate, lo stile, i tipi di maniglie. Ci soffermammo a lungo sugli elettrodomestici, parlammo delle nostre abitudini, di come avremmo usato la cucina, delle nostre esigenze e desideri, dei problemi che avremmo potuto riscontrare con un modello piuttosto che con un altro.
Solo dopo aver definito tutti questi dettagli Gianfranco ci comunicò il preventivo, senza sapere quale fosse il nostro budget perché non si era curato di chiederlo e ci mandò a casa senza parlarci di promozioni o farci pressioni per una firma subito.
La cucina proposta sfiorava il nostro budget, ma colpiti dalla competenza di Gianfranco decidemmo di fermarci da lui (e lo seguimmo in due diversi atelier per i diversi mobili che avremmo acquistato in seguito).
E’ chiaro come questo aneddoto possa riflettersi nel mondo del noleggio a lungo termine, dove spesso e volentieri siamo così abituati a guardare il prezzo finale che perdiamo di vista quello che è realmente importante: cerchiamo qualcuno che offra un servizio di qualità, che spieghi i dettagli delle varie offerte e che ci dedichi il tempo necessario a capire le nostre esigenze.
Noi di Autotechné ci impegniamo ad offrirvi tutto questo, perché crediamo fermamente che la chiave per risparmiare non sia spendere poco, ma spendere bene e siamo certi di potervi fornire la consulenza necessaria per raggiungere insieme questo obiettivo.
Nei prossimi articoli esploreremo nel dettaglio gli argomenti che oggi abbiamo solo sfiorato, in attesa del prossimo post, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata al noleggio lungo termine!
Guadagnare molto denaro è segno di scaltrezza;
conservarlo richiede saggezza,
mentre spenderlo bene è un’arte.
(Berthold Auerbach)
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